La Contessina Bacigalupo (Inseguita Dallo Stesso)



Gi?a i cespugli sotto l'altalena
tra il saliscendi di scarpe di tulle
un naso nero sbucava ferino
dalla sua tana di nascondino

Mentre intrecciava collane di fiori
lei di nascosto dai genitori
se lo vide un giorno apparire davanti
con gli occhi rossi e i denti bianchi

"Che lui mi insegua ?aturale
io sono la preda ideale
aspetta solo il momento propizio
per trascinarmi nel precipizio"

Poi tra le braccia di un uomo per bene
nella vertigine del dormiveglia
dietro le tende di raso francese
sogn?a pellaccia in male arnese

Qualche mattina pi?esso di sera
il suo cuore saliva in mongolfiera
ed a guardarla dal fondo del fondo
i baffi sornioni dell'essere immondo

"Che lui mi insegua ?aturale
io sono la preda ideale
aspetta solo il momento propizio
per trascinarmi nel precipizio"

Cos?nche oggi sepolta nel letto
coi cari amici e l'ultimo affetto
sembra impossibile che quel momento
resti soltanto un presentimento

Eppur la nobile guardate bene,
con la sua mano che non pu?ar ferma
sembra indicarci con l'unghia incarnita
l?ltre il vetro della finestra

Ma intanto il lupo di l?ei fossi
con tutte le costole in vista
sotto una luna che par fatta d'ossi
col naso cerca una nuova pista

Goccia di sangue
incrosta i ginocchi,
spina di rosa nel dito,
la macchia scura sul vestito,
le dita sporche negli occhi,
l'orologio coi suoi rintocchi