Bassi Maestro - Cosa Resterà
Meta' rapper meta' uomo cosa restera' della mia storia e di cio' che bramo vivo parte delle mie
giornate immerso dentro uno scenario che mi fa da pavimento e da soffitto stretto dentro me
stesso resto ironico senza un rammarico tengo gli occhi saldi sopra il monitor corico sulla mia
branda ogni punto di domanda segno appuntamenti sull'agenda fiducioso ma inconsapevole capo
famiglia ineccepibile o spregevole all'inverosimile con la scusa di essere in partenza saranno
ormai dieci anni che accumulano esperienza faccio a pugni come Rocky per difendere la tesi che
gli esami rimasti non sono cosi' pochi fermo l'immagine per chi dopo di me verra'.
Rit.:
Cosa restera' della gente che mi e' stata accanto delle amicizie e cui piu' tengo del tempo che
ho trascorso la strada che ho percorso per arrivare a tutto questo cosa restera' di quello che ho
vissuto di quello che ho creato delle cose per le quali ho faticato forse solo poco ma voglio
ricordarlo.
Anni come giorni volano buoni propositi che riaffiorano a contatto col mondo svaniscono
dall'inizio dei novanta quello che mi sono concesso non sempre e' stato per merito di me stesso
mille tentativi lavori di squadra e progetti da solista tuttora vivi schermi interminabili e visioni
appassionate la semplice bellezza di Bologna e delle sue serate nel tentativo di mantenere il
resto del mio mondo vivo chiedi a Garzon se sono un buon amico mi sono accorto subito
constatare che le cose possono cambiare e' inutile ed in fondo e' stupido vivo e vegeto spesso
attonito per ogni attrito provo un senso fisico di scomodo guardo avanti provo ad immaginarmi
quello che sara'.
Rit.:
Cosa restera' della gente che mi e' stata accanto delle amicizie a cui piu' tengo del tempo che
ho trascorso la strada che ho percorso per arrivare a tutto questo cosa restera' di quello che ho
vissuto di quello che ho creato delle cose per le quali ho faticato forse solo poco ma voglio
ricordarlo.
Mi vedo grande con da parte soddisfazioni e pace milioni di serate strapagate costate su una
brace raduno intorno ad un tavolo gli amori di una vita prima che mi mandi al diavolo calici di
rosso della mia cantina per una foto di gruppo definitiva le immagini da copertina lasciano posto
alla mia alternativa quando decidero' della mia vita esercizi di stile facce note con un futuro
breve ma ricco di prospettive chi vivra' verra' vedra' sapra'.
Rit.:
Cosa restera' della gente che mi e' stata accanto delle amicizie a cui piu' tengo del tempo che
ho trascorso la strada che ho percorso per arrivare a tutto questo cosa restera' di quello che ho
vissuto di quello che ho creato delle cose per le quali ho faticato forse solo poco ma voglio
ricordarlo.
giornate immerso dentro uno scenario che mi fa da pavimento e da soffitto stretto dentro me
stesso resto ironico senza un rammarico tengo gli occhi saldi sopra il monitor corico sulla mia
branda ogni punto di domanda segno appuntamenti sull'agenda fiducioso ma inconsapevole capo
famiglia ineccepibile o spregevole all'inverosimile con la scusa di essere in partenza saranno
ormai dieci anni che accumulano esperienza faccio a pugni come Rocky per difendere la tesi che
gli esami rimasti non sono cosi' pochi fermo l'immagine per chi dopo di me verra'.
Rit.:
Cosa restera' della gente che mi e' stata accanto delle amicizie e cui piu' tengo del tempo che
ho trascorso la strada che ho percorso per arrivare a tutto questo cosa restera' di quello che ho
vissuto di quello che ho creato delle cose per le quali ho faticato forse solo poco ma voglio
ricordarlo.
Anni come giorni volano buoni propositi che riaffiorano a contatto col mondo svaniscono
dall'inizio dei novanta quello che mi sono concesso non sempre e' stato per merito di me stesso
mille tentativi lavori di squadra e progetti da solista tuttora vivi schermi interminabili e visioni
appassionate la semplice bellezza di Bologna e delle sue serate nel tentativo di mantenere il
resto del mio mondo vivo chiedi a Garzon se sono un buon amico mi sono accorto subito
constatare che le cose possono cambiare e' inutile ed in fondo e' stupido vivo e vegeto spesso
attonito per ogni attrito provo un senso fisico di scomodo guardo avanti provo ad immaginarmi
quello che sara'.
Rit.:
Cosa restera' della gente che mi e' stata accanto delle amicizie a cui piu' tengo del tempo che
ho trascorso la strada che ho percorso per arrivare a tutto questo cosa restera' di quello che ho
vissuto di quello che ho creato delle cose per le quali ho faticato forse solo poco ma voglio
ricordarlo.
Mi vedo grande con da parte soddisfazioni e pace milioni di serate strapagate costate su una
brace raduno intorno ad un tavolo gli amori di una vita prima che mi mandi al diavolo calici di
rosso della mia cantina per una foto di gruppo definitiva le immagini da copertina lasciano posto
alla mia alternativa quando decidero' della mia vita esercizi di stile facce note con un futuro
breve ma ricco di prospettive chi vivra' verra' vedra' sapra'.
Rit.:
Cosa restera' della gente che mi e' stata accanto delle amicizie a cui piu' tengo del tempo che
ho trascorso la strada che ho percorso per arrivare a tutto questo cosa restera' di quello che ho
vissuto di quello che ho creato delle cose per le quali ho faticato forse solo poco ma voglio
ricordarlo.
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