Flaminio Maphia - La Gabbia
Come uno sbirro ti porto in gabbia inizia il viaggio
firma l'ingaggio per l'assaggio del mio paesaggio
ti faccio un quadro dettagliato de sta fogna di città
soddisfo i desideri della tua curiosità.
Se dormi scagli, se stai sveglio ti salvi
sempre pronto a che fare col serpente a sonagli
come una bestia, chiusa in una gabbia di cemento
alza la testa, e tieni bene alto il mento.
E' la prima regola per la tua sopravvivenza
se abbassi lo sguardo già perdi in partenza
e sii sempre te stesso e rimani come sei
perchè non puoi tornare indietro non esiste il replay
per questo scrivo rime e chilometriche parole
che non si scioglieranno mai come neve al sole
ma fanno luce in questa buia caverna
e nel tempo che passa avrò lasciato la mia firma.
Rit:
La Gabbia intesa come strada o palazzo
se vuoi uscire da qui paga il giusto prezzo
il prezzo lo fai te con la voglia e con la rabbia
ma spezza le catene che ti tengono in gabbia.
Ogni giorno giù nella gabbia aspettando una svolta
si spera che non becchi la scabbia più volte bevuto dalle guardie
portato via con i miei amici come mandrie,
processato per cose che non ho fatto
o cose che ho fatto ma mai beccato nel sacco
il crimine ci aveva ingabbiato
l'ho amato e odiato ma alla fine solo guai ci ha portato
ma il nostro passato non va rinnegato
e non si può più piangere sul latte versato
perchè nella gabbia sei un topo in trappola
e sei pronto a tutto anche per una briciola
palazzi come mura, lampioni come sbarre
e strade puzzolenti piene di gazzarre
perciò sta attento a dove ti porta la corrente
dentro questa città sii prudente.
Rit:
La Gabbia intesa come strada o palazzo
se vuoi uscire da qui paga il giusto prezzo
il prezzo lo fai te con la voglia e con la rabbia
ma spezza le catene che ti tengono in gabbia.
La gabbia scoppia dalla rabbia che scotta
come un forno refrattario che cuoce una pagnotta
ti sforna ogni giorno dispiaceri e crudeltà
tra strade di mille difficoltà
tra i palazzi filtra un raggio di sole, sembra sempre lo stesso
ma io ne capto ugualmente ogni suo riflesso
perchè se è vero che pago ogni mia azione
esco da qua con le rime sotto forma di cauzione.
Intanto miglioro per non essere un perdente
scrivo testi per un futuro più potente
perchè se la vita che fai non va bene
allora non ti rimane che spezzare le catene
andando avanti con molto coraggio
che l'avvenire poi sarà tutto a tuo vantaggio
l'importante è che poi nessuno ti fa fesso
perciò conta solo su te stesso.
Rit:
La Gabbia intesa come strada o palazzo
se vuoi uscire da qui paga il giusto prezzo
il prezzo lo fai te con la voglia e con la rabbia
ma spezza le catene che ti tengono in gabbia
firma l'ingaggio per l'assaggio del mio paesaggio
ti faccio un quadro dettagliato de sta fogna di città
soddisfo i desideri della tua curiosità.
Se dormi scagli, se stai sveglio ti salvi
sempre pronto a che fare col serpente a sonagli
come una bestia, chiusa in una gabbia di cemento
alza la testa, e tieni bene alto il mento.
E' la prima regola per la tua sopravvivenza
se abbassi lo sguardo già perdi in partenza
e sii sempre te stesso e rimani come sei
perchè non puoi tornare indietro non esiste il replay
per questo scrivo rime e chilometriche parole
che non si scioglieranno mai come neve al sole
ma fanno luce in questa buia caverna
e nel tempo che passa avrò lasciato la mia firma.
Rit:
La Gabbia intesa come strada o palazzo
se vuoi uscire da qui paga il giusto prezzo
il prezzo lo fai te con la voglia e con la rabbia
ma spezza le catene che ti tengono in gabbia.
Ogni giorno giù nella gabbia aspettando una svolta
si spera che non becchi la scabbia più volte bevuto dalle guardie
portato via con i miei amici come mandrie,
processato per cose che non ho fatto
o cose che ho fatto ma mai beccato nel sacco
il crimine ci aveva ingabbiato
l'ho amato e odiato ma alla fine solo guai ci ha portato
ma il nostro passato non va rinnegato
e non si può più piangere sul latte versato
perchè nella gabbia sei un topo in trappola
e sei pronto a tutto anche per una briciola
palazzi come mura, lampioni come sbarre
e strade puzzolenti piene di gazzarre
perciò sta attento a dove ti porta la corrente
dentro questa città sii prudente.
Rit:
La Gabbia intesa come strada o palazzo
se vuoi uscire da qui paga il giusto prezzo
il prezzo lo fai te con la voglia e con la rabbia
ma spezza le catene che ti tengono in gabbia.
La gabbia scoppia dalla rabbia che scotta
come un forno refrattario che cuoce una pagnotta
ti sforna ogni giorno dispiaceri e crudeltà
tra strade di mille difficoltà
tra i palazzi filtra un raggio di sole, sembra sempre lo stesso
ma io ne capto ugualmente ogni suo riflesso
perchè se è vero che pago ogni mia azione
esco da qua con le rime sotto forma di cauzione.
Intanto miglioro per non essere un perdente
scrivo testi per un futuro più potente
perchè se la vita che fai non va bene
allora non ti rimane che spezzare le catene
andando avanti con molto coraggio
che l'avvenire poi sarà tutto a tuo vantaggio
l'importante è che poi nessuno ti fa fesso
perciò conta solo su te stesso.
Rit:
La Gabbia intesa come strada o palazzo
se vuoi uscire da qui paga il giusto prezzo
il prezzo lo fai te con la voglia e con la rabbia
ma spezza le catene che ti tengono in gabbia
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