Giorgio Gaber - Ora Che Non Son Più Innamorato
Ora che non son più innamorato
ora che non sei più innamorata¦
Ora che non ho più quelle emozioni
che non corro più a casa per svegliarti
nel pieno della notte
ora che tutto si svolge di mattina
quando a letto mi porti contro voglia
un po' di caffellatte.
Gli occhi gonfi e stanchi, lunghe e faticose discussioni
forse niente di sincero
sempre mezza nuda, senza più pudore
senza più nessun mistero.
Com'è tutto più giusto, com'è tutto più vero
come ha più senso, come ha più valore questo nostro¦
Ora che non c'è niente da scoprire
non abbiamo nemmeno una gran voglia
di fare l'amore
ora che ho quasi un senso di fastidio
se sento le tue braccia, le tue gambe
se ti sento respirare.
E quando sei ammalata con la fronte calda, ti lamenti
sì per farti compatire
mi alzo un po' assonnato, cerco un'aspirina, ti accarezzo
fingo di soffrire.
Com'è tutto più giusto, com'è tutto più vero
come ha più senso, come ha più valore questo nostro¦
Ora che noi ci siamo anche traditi
e che sono successe tante cose
che non potevo immaginare
quanto abbiamo sofferto e faticato
per arrivare a capire che domani
ci potremmo anche lasciare.
Quanta resistenza e quanta esagerata insofferenza
qualche volta anche per niente
e questa strana unione che ogni giorno si trasforma lentamente.
Com'è tutto più giusto, com'è tutto più vero
come ha più senso, come ha più valore questo nostro¦
ora che non sei più innamorata¦
Ora che non ho più quelle emozioni
che non corro più a casa per svegliarti
nel pieno della notte
ora che tutto si svolge di mattina
quando a letto mi porti contro voglia
un po' di caffellatte.
Gli occhi gonfi e stanchi, lunghe e faticose discussioni
forse niente di sincero
sempre mezza nuda, senza più pudore
senza più nessun mistero.
Com'è tutto più giusto, com'è tutto più vero
come ha più senso, come ha più valore questo nostro¦
Ora che non c'è niente da scoprire
non abbiamo nemmeno una gran voglia
di fare l'amore
ora che ho quasi un senso di fastidio
se sento le tue braccia, le tue gambe
se ti sento respirare.
E quando sei ammalata con la fronte calda, ti lamenti
sì per farti compatire
mi alzo un po' assonnato, cerco un'aspirina, ti accarezzo
fingo di soffrire.
Com'è tutto più giusto, com'è tutto più vero
come ha più senso, come ha più valore questo nostro¦
Ora che noi ci siamo anche traditi
e che sono successe tante cose
che non potevo immaginare
quanto abbiamo sofferto e faticato
per arrivare a capire che domani
ci potremmo anche lasciare.
Quanta resistenza e quanta esagerata insofferenza
qualche volta anche per niente
e questa strana unione che ogni giorno si trasforma lentamente.
Com'è tutto più giusto, com'è tutto più vero
come ha più senso, come ha più valore questo nostro¦
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