Io ho chiesto a cento cieli dov’eri, e mi hanno risposto che non eri in luoghi o tempi
ma dentro i fuochi non spenti dei miei desideri
io so che quelli non hanno pareti, che se li spegni li perdi
e che se li spendi in pensieri li cerchi
ma grazie a Dio io ho la determinazione durante il ciclone di eventi
?a casa dei sentimenti pi?ri
non dimentichi tempi cos?eri, quando ti inventi forte
di fronte alle stronze e i dispiaceri
l’anima ha la protesi e se osi,
scriverne un’ipotep??omunque un’ipotesi
ma sapevo che eravamo prossimi, io qua gi?l blu negli occhi
e tu lass?a tinte forti a nasconderti
quando il tetto dei mondi reclama il pi?llo tra gli astri
e anche il suolo lo brama non meno degli altri
?otta tra tanti, per rivendicarti
e visto il gioco mi chiedo chi sono pure solo per cercarti.

Ora che ti ho, so che mi cercavi
il mio astro c’ha gli occhi di alabastro e la dolcezza nella mani
ora dammi un domani, che ho speso gli ieri per gli oggi
e appoggi seri ce li ho solo se rimani
si, tempi strani, m?e l’unica certezza ?n dubbio
una carezza ?n rifugio e se sei fuori da quell’uscio non ami
tieni i miei drammi in pugno e il tuo lume di giugno
da alle mie paure volti pi?ani
il pi?ande tra i peccati l’ho commesso, ho messo una stella al suolo
il cielo piange per un uomo che ha avuto successo
si dice, che dentro c’?na voce ed ?ifficile ascoltarla
non per come parla ma per quel che dice
due vite unite, perch?l dolore ?a cornice
di un disegno che col tempo non muore se lo decide
e non so dire perch?u sia mia
forse se avessi risposte, ne avrei perso la magia.