Strani Giorni



ElDoMino:
?quasi ora di svegliarsi
La radio d?l buongiorno e solo a tratti
Io riesco a capire che il mio cervello deve alzarsi
La luce riesce ad entrare solo a sprazzi
E quando apro gli occhi vedo sul pavimento i vestiti sparsi
E sento ancora i passi della notte di collassi
Fra strazi, divergenze, troppi dubbi sul da farsi
Del problema di porsi nuovi ostacoli, nuovi rimorsi
Per una vita a vent’anni vissuta a sorsi
Ma sono strani giorni e pi? vivi e pi?infogni
Pi?i chiarezza poi pi? confondi
Corrompi te stesso in modo da vederli colmi
Di amici perfetti che se li chiami sempre pronti
Se rompi la realt?i si anneriscono anche i sogni
Tu alza la testa, soddisfa solo i tuoi bisogni
E non conta se fingi, e non fingere che conti
E se imbrogli, non basta riempire tutti sti fogli

Sono strani giorni
E non importa se li vivi sopra un nastro
O se li vivi mentre pensi a qualcos’altro
Semplicemente perch?on ci credi tanto, ma forse ?olo il tempo
Sti giorni non li scordi
Sono pochi quelli a cui puoi fare perno
Ma sono quelli che poi ti rimangon dentro
Spesso se sei spento
Perch??i vive come il vento, al cento per cento

Clever:
Quando mi sveglio al mattino lei ?empre l?he piange
I vomiti alla gola e il mio naso getta sangue
Barcollando intanto sono arrivato in bagno
Lo stomaco chiede un armistizio con l’alcool cazzo
Pronto un’altra volta
La faccia ?travolta
Con la barba incolta
Tolta l’ultima macchia dalla mia felpa
Sto di fretta e sto alla svelta perch?l mondo non mi aspetta
Va stretta sta vita, me ne sono accorto subito
Che i tuoi colpi a salve mi salutano
E io ancora sto cercando una fonte attendibile
Perch?uando ritorno la serratura ?nvisibile
Liriche che esplodono nei bassifondi classici
Siccit?i classi messe su terreni aridi
Suoni marchigiani, con i calici alle mani
Noi brindiamo ad un domani senza pi?orni strani

Sono strani giorni
E non importa se li vivi sopra un nastro
O se li vivi mentre pensi a qualcos’altro
Semplicemente perch?on ci credi tanto, ma forse ?olo il tempo
Sti giorni non li scordi
Sono pochi quelli a cui puoi fare perno
Ma sono quelli che poi ti rimangon dentro
Spesso se sei spento
Perch??i vive come il vento, al cento per cento

ElDoMino:
Sono le tre del pomeriggio
A quest’ora c’ho fretta e toccher?brigarmi
Lo smog del fumo grigio mi aspetta
Provo ad orientarmi
A mala pena sento il clacson che mi suona
Le auto dietro attendono che passo ormai da una mezz’ora
Ma io non posso accelerare
C’ho una vita di scazzi
E quando provo ad esagerare mi ritrovo a piedi scalzi
Quindi vivo con comodo l’et?ei ragazzacci
Da chi si veste Armani a chi va in giro con gli stracci
Yo pochi ingranaggi
Pochi bagagli, troppi viaggi
Troppi contesti, nei testi pochi messaggi
Alcuni dicono “?a vita e tocca viverla”
Io dico che son strani giorni e la mia noia ?n crescita
Poche idee e poca tecnica
Poca vena artistica e in pi? mia mente ?ncora troppo poco elastica
Si mastica qua la voglia di notoriet?r>Faccio un salto in facolt?r>Provo il salto di qualit?r>
Sono strani giorni
E non importa se li vivi sopra un nastro yo
O se li vivi mentre pensi a qualcos altro
Semplicemente perch?on ci credi tanto, ma forse ?olo il tempo
Sti giorni non li scordi
Sono pochi quelli a cui puoi fare perno
Ma sono quelli che poi ti rimangon dentro
Spesso se sei spento
Perch??i vive come il vento, al cento per cento
Sono strani giorni
E non importa se li vivi sopra un nastro
O se li vivi mentre pensi a qualcos altro
Semplicemente perch?on ci credi tanto, ma forse ?olo il tempo
Sti giorni non li scordi
Sono pochi quelli a cui puoi fare perno
Ma sono quelli che poi ti rimangon dentro
Spesso se sei spento
Perch??i vive come il vento, al cento per cento